Cibo è Medicina

Non esiste nessun farmaco al mondo che sia più potente del cibo. Gli studi scientifici mostrano sempre più dati a conferma dell'importanza dell'alimentazione nella prevenzione delle malattie non trasmissibili (Patologie cardiovascolari, Diabete, ecc.).

La Nutrizione è tra gli elementi fondamentali della Medicina Funzionale che distingue quattro principali valori che il cibo veicola: cibo è medicina, connessione, informazione ed energia.

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Cibo è medicina

Già ai tempi di Ippocrate nell’antica Grecia, si sapeva che il cibo fosse medicina. Le malattie degenerative sono la principale causa di morte al mondo e risultano in gran correlate agli stili di vita scorretti (rapporto Organizzazione Mondiale della Sanità 2018). Tra questi ultimi, emerge l’alimentazione povera e sbilanciata trai fattori su cui intervenire come importante fattore di prevenzione dal rischio di ammalarsi. Risultano pertanto fondamentali - per la qualità della vita nostra e dei nostri cari - le scelte quotidiane rispetto al cibo che mettiamo in tavola.

 

 

 

Cibo è connessione

cibo-medicina-connessione.jpgLe scelte alimentari degli individui sono spesso legate alla ricerca di un senso di connessione; si può trattare di altre persone o anche di sensazioni, come il piacere o i ricordi. Il cibo ha da sempre avuto un ruolo centrale nella cultura dell’uomo e nell’aggregazione dei gruppi sociali. Per questo motivo si riscontra, attraverso studi scientifici, che esiste un condizionamento verso cattive o buone abitudini alimentari, in relazione alle proprie frequentazioni. La scelta di adottare un piano alimentare virtuoso non risulta quindi in una scelta esclusivamente individuale, ma influenzerà anche le persone intorno a noi.

 

 

 

Cibo è informazione

Il cibo ha un profondo impatto sulla fisiologia. Non solo per il suo apporto energetico, ma per le molteplici funzioni di segnale molecolare e di modulatore del codice genetico. Certi alimenti, ad esempio, aiutano nei processi antiinfiammatori, altri modulano i segnali ormonali di fame e sazietà o ancora attivano le vie neuronali della gratificazione o della riduzione dello stress. Gli studi sull’epigenetica mostrano che alcune molecole che si assimilano con i cibi, hanno la capacità di attivare o di silenziare l’espressione di taluni geni del DNA umano o di quello dei batteri che abitano nel nostro intestino.

Queste funzioni appartengono ai classici macro, micronutrienti, fibre e in particolar modo alla classe dei composti bioattivi denominati fitochimici.

 

Cibo è energia

cibo-medicina-energia.JPGIl valore energetico degli alimenti è quello maggiormente studiato e noto da più tempo. Le calorie e la ripartizione dei nutrienti però non sono tutto, anche se vanno conosciute e dosate sapientemente nella composizione dei pasti e durante la giornata, in accordo con i ritmi circadiani.